Io sono leggenda… Un uomo, in un mondo di ex uomini, alla ricerca di una soluzione per riappropriarsi del passato!
Io sono leggenda (I am a legend) è un film del 2007 del regista statunitense Francis Lawrence, basato sul romanzo dello scrittore Richard Matheson. Il protagonista è Will Smith (Robert), altri personaggi di rilievo sono interpretati da Salli Richardson (Zoe, moglie di Robert), Willow Smith (Marley, figlia di Robert), Alice Braga (Anna), Charlie Tahan (Ethan) e Sam (il pastore tedesco di Robert). Io sono leggenda ha una durata di 101 minuti circa ed è stato girato, per la maggior parte a New York, mentre alcune scene sono state riprese nel vicino New Jersey.
TRAMA
In Io sono leggenda, Robert è l’unico (o quasi) sopravvissuto ad un’epidemia che ha ucciso tantissime persone e ne ha trasformate altrettante in zombie assetati di sangue. New York è diventata una città spettrale, dove il tempo si è fermato e la civiltà ha lasciato il posto al nulla. In questo scenario, Robert e Sam, vivono alla giornata, girano per la città cercando di non farsi catturare, provando a trovare un vaccino per curare le vittime dell’epidemia…
IL FILM SECONDO ME
Io sono leggenda è un film in quasi solitaria… Will Smith tiene la scena praticamente da solo per la maggior parte della pellicola, alla quale si aggiungono solo verso la fine altri personaggi rilevanti. Scenografia e fotografia rendono benissimo l’idea di una città fantasma, abbandonata, in mano ad animali selvaggi e piante. In questo scenario apocalittico Robert continua a svolgere il suo lavoro alla ricerca di un antidoto… Lo fa per senso di colpa? Lo fa perchè è suo dovere professionale? Ognuno di noi è libero di pensare quale sia il motivo… L’aspetto che più mi ha colpito di Io sono leggenda è stato il voler ricreare, da parte di Robert, una sorta di nuovo tessuto socio/relazionale, posizionando vari manichini nei luoghi (come la videoteca) dove andava tutti i giorni; dialogando con Sam come se fosse un essere umano; guardando registrazioni di vecchi telegiornali in modo da soddisfare il suo (e nostro come esseri umani) bisogno di dialogo, relazioni e routine.
COSA CI LASCIA IL FILM
Io sono leggenda mi è piaciuto si, ma non tanto per il fattore zombie, il fattore epidemia, il fattore desolazione, bensì per gli aspetti psicologici e sociali che ho visto sviluppati nel personaggio di Robert nel corso del film. Questo bisogno di relazioni, questo desiderio di trovare una cura a tutti i costi, questa voglia di normalità, questo vivere in un presente-passato… Alla fine Io sono leggenda mi ha lasciato degli interrogativi… Fin dove può/deve arrivare la scienza? Che cosa sarebbe l’uomo senza la possibilità di poter interagire, dialogare e comunicare con altri esseri umani? E’ giusto mettere a rischio il destino di miliardi di altre persone, per il raggiungimento di uno scopo scientificamente superiore? Tutte queste domande sono di grandissima attualità e naturalmente non c’è un’unica risposta valida o corretta… E’ bene che ognuno di noi rifletta su tutto ciò, in modo che Io sono leggenda rimanga un film e non diventi una tristissima realtà.
Cinesaluti